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dremiphy app - lucid dreams // Alessandro Curiello
Descrizione progetto
Per un progetto finale del master conseguito e terminato lo scorso luglio 2024, bisognava creare un video esplicativo di 30 secondi utilizzando il linguaggio del motion graphic design per presentare in modo efficace e persuasivo le caratteristiche di un’applicazione – fittizia- per smartphone che facilita i sogni lucidi.\n\nL’obiettivo era di aiutare gli utenti a indurre, registrare e allenarsi a riconoscere e controllare i sogni lucidi.\nIl video è rivolto principalmente a un pubblico di Millennials e Gen Z, che sono più aperti all’innovazione tecnologica e sono interessati a esplorare nuove esperienze e saperne di più su se stessi. Queste generazioni sono abituate a interagire con le app e sono spesso attratte da concetti di auto-miglioramento e conoscenza di sé.\nIl nome “dremiphy” deriva da un gioco di parole tra “DREAM” + “REM” (fase in cui sogniamo) + “PHASE” che in seguito divenne “IPHY”.\nIl logo consiste in un casco da astronauta (i viaggiatori nei sogni sono chiamati “onironauti”) con l’occhio (un elemento caratteristico durante la fase REM mentre inizia a muoversi rapidamente) al centro.\nIn effetti, il video utilizza la metafora dell’astronauta per mostrare il senso di solitudine del protagonista (qualsiasi persona che si interfaccia con l’app) e come può migliorare attraverso le funzionalità all’interno della stessa.\n
Concept:
Si è partiti da una ricerca e creazione del nome e del logo dell’ipotetica applicazione. In seguito, sono state pensate tutte le funzionalità interne all’app utili ad aiutare i Millenials e la Gen Z con il miglioramento dei sogni lucidi. Il nome “dremiphy” deriva da un gioco di parole tra “DREAM” + “REM” (fase in cui sogniamo) + “PHASE” che in seguito divenne “IPHY”.\nIl logo consiste in un casco da astronauta (i viaggiatori nei sogni sono chiamati “onironauti”) con l’occhio (un elemento caratteristico durante la fase REM mentre inizia a muoversi rapidamente) al centro.\nIn effetti, il video utilizza la metafora dell’astronauta per mostrare il senso di solitudine del protagonista (qualsiasi persona che si interfaccia con l’app) e come può migliorare attraverso le funzionalità all’interno della stessa.\nIl tema principale sono i sogni lucidi e un’ipotetica sponsorizzazione dell’app. \nHo utilizzato in prima parte sketch a mano e prove di storyboard, in seguito digitalizzato tutto con illustrator affinché ci fossero tutti i file pronti per la motion design mixed con il 3D al quale sono state aggiunte delle texture e “filtri” su afte effects tali da renderli molto simili all’effetto 2D generico. Inoltre, si è fatto uso dell’intelligenza artificiale per la creazione del voice over in inglese per rendere tutto più professionale e non amatoriale con registrazioni fatte in casa.
Bio:
Mi presento, sono Alessandro Curiello, un 24enne pugliese che vive a Milano dal 2019. Mi sono laureato in Graphic Design e Illustrazione presso la “NABA” di Milano. Ho inoltre conseguito un master in Motion Design e Animazione presso il “NID” di Perugia.\nDurante il mio percorso accademico, ho avuto l’opportunità di applicare le mie competenze in diversi contesti lavorativi.\nInoltre, ho una grande passione per la creazione di progetti da zero utilizzando il motion design. Trovo estremamente gratificante dare vita alle idee attraverso animazioni dinamiche e coinvolgenti, rendendo tutto più stimolante e piacevole.\nOltre al mio percorso accademico e alle esperienze lavorative, sono anche un arbitro di calcio. Questa passione ha plasmato la mia personalità, rendendomi maturo, deciso e capace di gestire situazioni complesse. Cerco sempre di applicare queste qualità in ogni aspetto della mia vita, sia professionale che personale.\nSono in costante ricerca di nuove opportunità professionali ed esperienze che mi permettano di applicare le mie competenze e di continuare a crescere sia come professionista che come individuo!
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