Le mani sulla città
Lo spazio urbano nel tempo della globalizzazione si rivela come il luogo privilegiato per osservare le dinamiche sociali ed economiche contemporanee. La città è quel luogo nel quale si condensano le diverse e contrastanti facce del presente: turismo di massa, gentrificazione, esclusione ed emarginazione sociale degli strati meno abbienti della popolazione, ma anche resistenze molteplici e plurali ai nuovi modelli estrattivi del sistema economico. Il mantra del “turismo portatore di ricchezza” e il discorso pubblico contro il degrado urbano ben incarnano queste tipologie di narrazioni. Bisogna domandarsi che tipo di ricchezza e per chi viene prodotta quando parliamo di turismo di massa? Quali sono gli effetti del turismo odierno sulla popolazione locale e sugli spazi pubblici? Quali dinamiche economiche e politiche si muovono dietro al tema del degrado? In questo senso, la città sembra sempre più disegnata su misura del turista, della popolazione facoltosa e dei grandi investitori, e sempre meno sui residenti, i loro bisogni e le loro richieste sociali. Come è possibile rompere queste narrazioni e proporne altre in grado di tenere assieme in maniera composita e critica le diverse facce della città contemporanea?
Le mani sulla città è il risultato dell’omonimo workshop curato da 045 Publishing a Verona. Il workshop, diviso in tre parti, tratta il tema della narrazione urbana attraverso tre media: scrittura, fotografia e progettazione editoriale.
I tre media scandiscono dunque le tre fasi del progetto/workshop: Scrittura con la giornalista Sarah Gainsforth (il manifesto, DeriveeApprodi), fotografia con Marco P. Valli (Cesura) e editing con Multiplo Studio di Padova. Il risultato, 18 reportage testuali/fotografici, è stato stampato e pubblicato in tiratura 250 pezzi. F.to 24x30cm, 88pg