La tipoimpressione è un processo che produce testi stampati, imprime inchiostri su carta stimolando in primo luogo vista e tatto, con grande attenzione alle qualità materiali del supporto. La fase di realizzazione degli stampati genera stimoli sensoriali che non vanno a far parte del prodotto finito, ma vengono persi durante il processo come scarti di produzione. I suoni delle macchine ad esempio, rumori che possono istintivamente sembrare un frastuono caotico, per un tipografo sono familiari quasi come la voce di un amico e per un musicista possono essere materiale grezzo per composizioni guidate dalla sperimentazione. Archivio Tipografico propone, con la collaborazione di Francesco Ameglio, una performance sonora e visiva per valorizzare questi suoni sotto una nuova forma, dare loro un’attenzione spesso negata, all’interno dello stesso spazio che li genera.
Festival | Programma
Ottobre 3-6
