Un dialogo a due voci che esplora il confine tra immagine e materia, trasformando ogni segno in un racconto visivo carico di significato.
Isidro Ferrer & Pep Carrió: Incontri
8-18 maggio 2025
Exhibition
Pep Carrió
Pep Carrió è il vero artista poliedrico: illustratore, designer grafico, editore, fotografo, falegname, scultore e imprenditore, fà sua la vecchia ambizione enciclopedica dell’uomo che voleva conoscere l’universo. Nella sua pratica multiforme, l’artista spiega la realtà attraverso la trasformazione della materia e dell’idea in immagine e oggetto. Tra i suoi lavori più celebri troviamo le illustrazioni per Flor de un día e Casas (Alboroto Ediciones); le copertine per Alfaguara e i manifesti per il Ministero della Cultura spagnolo.
Isidro Ferrer
Decine di libri, centinaia di manifesti, oggetti delicati, enormi facciate, cortometraggi d’animazione, sculture, tessuti, brand image, lampade: Isidro Ferrer utilizza qualsiasi mezzo, tecnica o canale di comunicazione per esprimere la sua passione per il teatro della vita attraverso le immagini. Membro dell’AGI (Alliance Graphique Internationale), il suo lavoro e le sue parole coprono una vasta geografia fisica ed emotiva.
La mostra presenta per la prima volta in Italia un dialogo tra due straordinari artisti spagnoli, Isidro Ferrer e Pep Carrió, i cui universi creativi si intrecciano in un percorso che fonde visual design, illustrazione e materia. Tra serigrafie, collage, sculture, sketchbook originali e manifesti grafici, emerge una narrazione collettiva che mette in luce affinità e differenze nelle loro pratiche artistiche.
La mostra evita divisioni nette, lasciando che le opere convivano e si riflettano l’una nell’altra. La Mascarada di Ferrer si intreccia con i Restos di Carrió, offrendo una riflessione profonda sulla metamorfosi e sull’identità, mentre i Flores de Té di Ferrer si affiancano alle serigrafie botaniche blu di La Linea Infinita di Carrió, creando un atlante visivo che unisce rigore grafico e suggestione poetica. In questo dialogo, natura e uomo si fondono in un gioco continuo tra realtà e immaginazione, tra forma e materia.
Gli oggetti giocano un ruolo fondamentale: veri protagonisti del loro immaginario, trovano spazio anche i quaderni originali, testimoni del processo creativo, esposti come tracce tangibili di un pensiero in costante evoluzione. Animali, piante, mani e teste compongono un bestiario e un vocabolario simbolico che riflette sulle tematiche dell’identità, della metamorfosi e della solidarietà, creando connessioni profonde tra i due artisti.
La mostra evidenzia come il lavoro di Ferrer e Carrió, pur con tratti distintivi, si incontri in un territorio condiviso dove il gesto artistico diventa esplorazione e ascolto del mondo. Ogni segno e composizione trasmette cura, passione e una tensione creativa costante. Insieme, danno vita a un universo visivo che unisce oggetto e immaginario, tangibile e onirico, esplorando i confini tra illustrazione, grafica e materia.
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