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Un percorso espositivo che raccoglie i lavori di alcuni designer direttamente rivolti ai Kids o che ne ricordano il linguaggio e l’approccio ludico, spaziando da libri a poster e prodotti di moda.

Design Like/For Kids

23 settembre - 2 ottobre 2022

Exhibitions

All’interno della Cavallerizza Reale, durante la settima edizione di Graphic Days® è stato sviluppato un percorso espositivo volto a presentare esempi di visual design applicato alla realizzazione di prodotti e servizi che abbiano i più piccoli come target e a raccontare esperienze che mettano in luce il potere di una cultura progettuale basata su un’attitudine ludica e di un linguaggio visivo immediato, colorato e divertente tipico dei bambini.

Luca Boscardin: giocare con l’essenziale è un’arte

Nei suoi progetti, ad essere giocoso non è mai solo l’output ma l’intero processo creativo. La capacità dei bambin* di liberare l’immaginazione e la semplicità dei segni con cui si esprimono sono una costante fonte di ispirazione per le sue illustrazioni, input iniziale di ogni progetto. Gli animali sono un soggetto ricorrente della sua poetica. Ne ha creati di diversi per materiale, contesto d’uso e tipologia di interazione: a dondolo (Cavalcade), volanti (Mobile Birds), scomposti e ricombinabili (Domino of Fantastic Creatures), calpestabili (Sensory Rug), e addirittura a grandezza naturale e su cui potersi arrampicare (Animal Factory). Ma la sua immaginazione si estende anche alla città e a chi la abita, rappresentandoli come “puzzle visivi” sempre mutevoli, come nel caso di Archiville, Wooden Sculptures e Totem Creatures.

Pinaffo e Pluvinage: visualizzare l’invisibile

Dal 2015 il duo Pinaffo — Pluvinage realizza installazioni ipnotizzanti affrontando complessi temi concettuali attraverso soluzioni giocose e ingegnose. Fungendo da strumenti di apprendimento capaci di sorprendere, ogni loro lavoro indaga un determinato sistema invisibile utilizzando l’arte e il design per rivelare le sue caratteristiche impalpabili, così da rendere la loro comprensione accessibile a tutt*. La mostra ha rappresentato una wunderkammer di tutti i loro progetti Jelly Safari, Papier Machine, Château d’eau, Île à gratter, Code set, e molti altri.

Ola Niepsuj: la meraviglia nel quotidiano

Combinando la leggerezza degli scarabocchi con una composizione impeccabile, la graphic artist polacca Ola Niepsuj si distingue per il suo stile giocoso ed elegante. La mostra è stata l’occasione per svelare l’umorismo e la finezza delle sue composizioni, attraverso una collezione di disegni originali e collage e tre recentissime serie di opere. Ispirandosi al poster design polacco e dell’illustrazione anni ’60, Ola Niepsuj combina le tecniche analogiche di disegno a inchiostro, cut-out e tipografia unendole al digitale. 

Angelica Gerosa: la composizione come pratica

Quando la carta smette di essere supporto e diventa segno espressivo, le illustrazioni si trasformano in ipnotiche composizioni geometriche, o assumono tridimensionalità dando vita ad animali colorati e volti giocosi. È su questa trasformazione che si fonda la poetica di Angelica Gerosa, illustratrice e paper designer italiana con una grande passione per la combinazione di colori e forme, di pieni e vuoti. Attingendo da fonti d’ispirazione diverse, fra cui il Bauhaus (Kandinsky primo fra tutt*), Matisse, i Futuristi, Picasso, la cultura folk indiana, le civiltà antiche e, particolarmente ispirata dai Combine-paintings di Rauschenberg, il suo processo creativo è incentrato su una sperimentazione analogica, libera e lenta. 

Fluo Lit Up Books

Fluo – Lit Up Books raccoglie 132 libri fluorescenti, provenienti da diverse parti del mondo e realizzati negli ultimi dieci anni, a testimonianza di una delle tendenze più recenti e originali dell’editoria per bambine e bambini. Frutto di un’approfondita ricerca e sperimentazione grafica, gli elementi fluorescenti sono diventati parte strutturale dei libri stessi. La mostra ha affrontato il lato tecnico della colorazione Fluo, offrendo a chi li sfoglia l’opportunità di scoprire strumenti innovativi e nuove strade creative. 

A cura di Grazia Gotti e Petra Paoli, Accademia Drosselmeier – Centro Studi di Letteratura per Ragazzi.

Illustrated covers: quando i magazine si misurano con il mondo kids

Se i libri per l’infanzia sono illustrati per definizione, l’uso significativo di illustrazioni nelle riviste per bambin* e famiglie è più recente, ed è un tratto distintivo di numerose case editrici. Illustrated Covers riunisce sei magazine indipendenti di portata internazionale – Uppa, Anorak e Dot, Georges e Graou, Revista Kiwi – con l’obiettivo di sottolineare il valore aggiunto apportato dall’illustrazione nell’educare bambin* e adult* tramite la lettura, il gioco e la creatività.

Vesti il tuo bambino interiore: il potere del fashion design

Dal pattern all’abito, parafrasando Rogers, l’abilità di chi progetta risiede nel tradurre valori e messaggi in termini visivi e materici, con la particolarità nel fashion design di potersi avvalere di un medium vivente e sempre diverso: il corpo umano. Ne risulta una comunicazione generativa, dove il capo assume un significato unico a seconda delle forme, cromie, gestualità del corpo che veste. Ciò che indossiamo ha forte impatto su come ci sentiamo e comportiamo, e quindi su quello che comunichiamo. La mostra ha presentato i lavori di LĀU Clothing, Face This e Antoine Peters.