Il festival Graphic Days® è un appuntamento dedicato al visual design italiano e internazionale che dal 2016 e coinvolge gli artisti e le artiste, i professionisti e le professioniste e gli studi più rilevanti del panorama internazionale.
La decima edizione del festival si è svolta dall’8 al 18 maggio 2025 presso il Vitali Park, uno spazio a destinazione terziaria che per la prima volta ha ospitato un evento culturale. All’interno del palinsesto, 14 mostre, 10 talk, 9 workshop e masterclass per adultə, 8 laboratori e visite guidate per bambinə, performance, eventi musicali, mostra mercato, un’area di live printing e tanto altro.
Il 9 e il 16 maggio, il calendario di eventi In the city ha portato il festival in città: 31 studi di design del territorio hanno aperto le porte al pubblico proponendo mostre, conferenze ed attività legate alle arti visive e alla contaminazione.
Il tema
love, now! è un invito all’accoglienza, alla tolleranza e all’apertura nei confronti delle differenze.
Di fronte alle diverse forme di violenza sociale, politica e culturale e di esclusione della diversità che caratterizzano la contemporaneità, il festival propone un messaggio positivo, ponendo l’accento sulle diverse modalità con cui questi temi possono essere affrontati.
Il concetto di “amore” è utilizzato nelle sue diverse accezioni e sfumature, come sentimento di vicinanza, facilitatore nella relazione interpersonale: veicolo e promotore dell’incontro e del confronto tra le persone, tra i popoli e con l’ambiente.
Con la parola “Now” si intende evidenziare l’urgenza di un’azione per ricordare a tuttə che certi temi non sono più procrastinabili.
In occasione della decima edizione, il festival propone un ricco calendario di talk con 8 Design Talk per un totale di 24 speech con ospitə provenienti da tutta Europa. In aggiunta, per la prima volta il festival ha curato una masterclass di due giorni con due artisti spagnoli: Isidro Ferrer e Pep Carrió che si è affiancata al ricco palinsesto di workshop guidati da Studio Dumbar, FF3300, Tina Touli e Cookie Studio, The Rodina, Zinek, Baltan Laboratories e Print Club Torino.
Appuntamento fisso del festival, la premiazione di Neologia ha coinvolto i e le giovani designer selezionatə attraverso la call dedicata alla sperimentazione visiva in un momento di confronto collettivo sul ruolo sociale del design, grazie all’intervento della redazione della rivista indipendente Scomodo.
In occasione dell’inaugurazione 10 artistə hanno dipinto live 10 pannelli sul ballatoio di accesso alle mostre, che sono poi diventati parte integrante del percorso espositivo: Alice Serafino, Camilla Zaggia, Chiara Morra, Francesco Pavignano, Hikimi, Mara Pidello, Vërnis, MyPosterSucks / Gianluca Cannizzo, Tino e Valentina Bongiovanni, mentre il cortile è stato animato da diversi momenti performativi video musicali con Taxi 42 e Baci Spaziali e dall’installazione di John Blonde realizzata nel secondo week end.
Tra le novità dell’anno, il programma di laboratori per i bambini e le bambine è stato arricchito da un percorso di visita delle mostre, attraverso attività ludico creative, e sono aumentate le attività progettate per le scuole in settimana, con visite guidate, workshop, portfolio review e conferenze che hanno accolto oltre 1000 studenti e studentesse tra istituti di secondo grado e università.
Un progetto di: Print Club Torino, Quattrolinee, Plug
Con il patrocinio di: Città di Torino, Città Metropolitana di Torino, Regione Piemonte, Camera di Commercio di Torino, Ambasciata di Finlandia Roma, AIAP
Con il sostegno di: Iren, Fondazione Compagnia di Sanpaolo, CRT, Kingdom of Netherlands, Fondazione Teresio Fantini
Partner culturali: Politecnico di Torino, IED, punto quadro, posterheroes, Farm cultural park
Partner internazionali: Polish Graphic Design, Melba Design Festival
Design & web: Quattrolinee
Sponsor: Docks group
Sponsor tecnici: Printaly, Gruppo Sogimi, Fedrigoni, Imprinting srl, Promos, Sublitex, ATS, NC2grid, Univer, Bunker
Accomodation partner: Edit
Food&beverage partner: Maker Shaker, Mirò, Boutic Caffè, Erbalatte
Per celebrare la decima edizione del festival, Graphic Days® lancia un messaggio di accoglienza e di apertura nei confronti delle differenze: love, now!
Conferenze, workshop, mostre, performance, attività per scuole e famiglie hanno esplorato le diverse accezioni e sfumature del concetto di “amore”, come sentimento di vicinanza e veicolo e promotore dell’incontro e del confronto tra le persone, tra i popoli e con l’ambiente, dall’8 al 18 maggio 2025 al Vitali Park a Torino.
I nostri numeri
14 mostre
9 workshop
8 workshop per kids
10 talk
15 live performances
191 ospiti
9000 partecipanti



Il percorso espositivo composto da 14 mostre conferma la sua impronta internazionale con contenuti che spaziano dalla Spagna con i due artisti Isidro Ferrer e Pep Carrió per la prima volta insieme in Italia, all’Olanda con la presentazione del lavoro di Tereza Ruller, fondatrice dello studio The Rodina, e dello studio Dumbar con Demo festival, alla Bulgaria con Melba Design Festival, alla Finlandia cui è dedicato l’Eyes On di questa edizione.
Non mancano alcuni format ricorrenti: We mix design and people dedicato al social design e Neologia, che mette in mostra 100 progetti tra poster, editorial e motion graphics selezionati attraverso la call rivolta a giovani designer under 30.
Love letters
Uno spazio immersivo e interattivo abitato da messaggi d’amore, un luogo intimo e allo stesso tempo collettivo dove emozioni, pensieri e parole si intrecciano in un tempo sospeso. Visitatori e visitatrici possono interagire con l’installazione condividendo la propria visione sull’amore in una “lettera” e successivamente aprendo e leggendo quelle lasciate da chi è passato prima, in un dialogo colorato e in continua evoluzione.
Love Letters, sviluppata da Quattrolinee e Codesome, esplora la relazione tra le persone e l’ambiente che le circonda, invitandoci a riflettere su come attuare nuove forme di condivisione.
love, now! The way of love
Una mostra che raccoglie in un turbinio di voci e identità diverse opere di visual design dalle molteplici personalità – dall’editorial alle fanzine, dalle illustrazioni ai video e ai sex toys, e si concentra su diversi aspetti dell’amore: per sè, per le altre persone e per la natura. Il risultato è un’esplorazione collettiva sull’amore, l’erotismo, la cura, l’affetto attraverso il potere a volte dirompente e a volte discreto della comunicazione grafica. La mostra è arricchita dall’installazione Le vie dell’amore sono infinite, una rappresentazione astratta del concetto di amore: forme geometriche e simboli raffigurano in modo iconico una visione plurale che accoglie le diverse direzioni che possono assumere i sentimenti.
Demo – Design in Motion Festival
In occasione della decima edizione, Graphic Days® ha ospitato il format olandese Demo Design in Motion Festival promosso da Studio Dumbar. DEMO mette in mostra il miglior motion design del mondo, su schermi all’aperto in spazi pubblici. Lanciato per la prima volta nel 2019, DEMO è diventato rapidamente una delle vetrine più uniche e d’impatto del motion design, trasformando gli schermi della stazione centrale di Amsterdam in una vibrante esposizione aperta 24 ore su 24.
Dear Love,…
Il progetto esplora come il design possa esprimere affetto e cura, interrogandosi su cosa accadrebbe se l’amore fosse al centro dei metodi progettuali e su come il messaggio di una lettera d’amore potesse essere condiviso con il mondo. Nell’intervento site specific di Tereza Ruller, fondatrice dello studio The Rodina, il graphic design, in quanto mediatore delle emozioni, può trasformarsi in una pratica che diffonde amore, collegandoci tra di noi, con altre specie e persino con la materia inanimata.
Do Not Disturb & Accessible Complexity
All’interno del percorso espositivo, Do not disturb, una selezione co-curata con Paolo Berra e Beatrice Vallorani dei cartellini provenienti dagli hotel di tutto il mondo, collezionati da Edoardo Flores, uno specchio della cultura grafica e dell’immaginario visivo di Paesi lontani.
Accessible Complexity è invece il nuovo progetto di Graphic Days® in collaborazione con il SYS – Systemic Design Lab, Politecnico di Torino, che seleziona e valorizza progetti di ricerca accademica da università di tutto il mondo con l’obiettivo di mettere in luce come il design visivo possa trasformare informazioni complesse in messaggi chiari e accessibili, contribuendo alla democratizzazione della conoscenza e favorendo un dialogo aperto e interdisciplinare tra ricercatori e le ricercatrici e comunità.
Live Painting & Performance
In occasione dell’inaugurazione del festival, 10 artistə hanno dipinto live 10 pannelli sul ballatoio di accesso alle mostre, che sono poi diventati parte integrante del percorso espositivo: Alice Serafino, Camilla Zaggia, Chiara Morra, Francesco Pavignano, Hikimi, Mara Pidello, Vërnis, MyPosterSucks / Gianluca Cannizzo, Tino e Valentina Bongiovanni.
Il cortile è stato animato da diversi momenti performativi video musicali con Taxi 42 e Baci Spaziali, dall’installazione di John Blonde realizzata nel secondo week end e dall’esposizione dei progetti vincitori dell’ultima edizione della call Posterheroes.
All’interno del programma del festival, sono state organizzate 8 Design Talk per un totale di 24 interventi da parte di ospitə provenienti da tutta Europa: Baltan Laboratories, Balmer Hälen, Camuffo Lab, Cookie Studio, DIA Studio, Dumbar, DueStudio, FF3300, Giga Studio, Illo, Isidro Ferrer, La Tigre, Marta Cerdà, Pep Carrió, R2, Silvio Lorusso, Studio Komplekt, Studio Mistaker, Studio Mut, The Rodina, Tina Touli, Tomi Leppänen, Unstated e Zinek.
Inoltre il festival ha ospitato la premiazione della quinta edizione della call Neologia con la consegna dei premi speciali da parte dei partner del progetto e la proclamazione della vincitrice della call e una conferenza dal titolo Design della comunicazione in collaborazione con la Società Italiana di Design (SID).
In settimana, è stato curato un palinsesto di conferenze per gli istituti di secondo grado con IKIGAI MEDIA, Bianco Tangerine, Fine Production, Hello Barrio, AdHoc studio e Falcone Studio per avvicinare studenti e studentesse al mondo delle agenzie.

Brief me up vol V – Apocalypse
Il festival ha ospitato un’edizione speciale del Masterchef della grafica, a cura di IKIGAI MEDIA: 12 agenzie di comunicazione, divise in quattro squadre, si sono sfidate nella produzione di un logo, secondo un brief comunicato ad inizio gara. L’incarico, da svolgere in solo un’ora di tempo, è stato ostacolato da distrazioni e imprevisti: dalle pulizie di primavera che spostano tastiere e mouse al cambio dei componenti delle squadre, alla mail di correzione del brief che arriva a metà gara.
Hanno partecipato: Bianco Tangerine, Curve Studio, Eggers, Hello Tomorrow, Hellobarrio, Herman Studio, IKIGAI MEDIA, Quattrolinee, Senza Futuro Studio, Sixeleven, Truly Design Studio e Undesign.
Per la prima volta, all’interno del festival è stata organizzata una masterclass di due giorni con due artisti spagnoli: Isidro Ferrer e Pep Carrió che si è affiancata al ricco palinsesto di workshop guidati da Studio Dumbar, FF3300, Tina Touli e Cookie Studio, The Rodina, Zinek, Baltan Laboratories e Print Club Torino.
In settimana, sono stati organizzati dal Print Club workshop di serigrafia e risograph rivolti agli studenti e alle studentesse degli istituti secondari di secondo grado, in visita al festival.
L’area live printing, sempre aperta all’interno del percorso espositivo, ha consentito a tutti i visitatori e tutte le visitatrici di qualunque età di sperimentare alcune tecniche di stampa.
All’interno degli spazi del festival, l’area kids ha rappresentato un luogo aperto a tuttə per sperimentare in modo libero la creatività; nel week end ha ospitato 8 laboratori cui hanno partecipato 120 bambini e bambine che sono stati arricchiti da un percorso di visita delle mostre per aiutarli a esplorare i contenuti esposti attraverso attività ludico creative.
Giovedì 15 maggio il cortile del Vitali Park ha ospitato il bibliobus, il servizio di biblioteca mobile della Città di Torino.
Durante il primo week end del festival, il cortile è stato reso vivo da una mostra mercato dedicata alle arti visive che ha visto la partecipazione di Annamaria Ferrero, ASCOLTOUNPODITUTTO, BOLO Paper, Bottega Fagnola, Chiara Allione, Colorobe, Damiano Boldrini, Elena Fonti, Federica Tumminello, Fertik, FUORI FORMATO, Giulia Drogo, ITALIA90, Lorenzo Ciuffatelli, Marna, Martina Viggiani e Martina Cerrato, Morsi Editore, OCHO Collective, Omar Edous, Rekles, Truly Design e Ceramiche Musso, Ultraleggeri. Good habits 3d printed e Vittoria Zorzi.
Il calendario di In the city ha previsto 31 appuntamenti, distribuiti in due serate — il 9 e il 16 maggio — curati dagli studi di design del territorio, una vera occasione per entrare in contatto con la scena creativa torinese. Per concludere, Sixeleven ha organizzato un evento di chiusura di In the City presso il suo studio la sera del 16 maggio; Let’s play è stato un quiz dedicato alla grafica in cui, tra domande serie e frasi assurde sul mondo del graphic design e della internet culture, i e le partecipantə hanno conquistato un progetto di una delle agenzie del network di In the city e premi inediti firmati Graphic Days.
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